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Peperoncini: tutti i colori e i sapori del piccante

Il peperoncino è una pianta facile da coltivare, molto produttiva, che ti regalerà per tutto l’anno un frutto prezioso, sia per la cucina sia per la salute.

Belli da vedere, profumati e ricchi di sapore, i peperoncini sono ideali da coltivare anche in poco spazio: basta il davanzale di una finestra e un vaso rettangolare per avere un angolo di colore in casa che ti permetterà di insaporire i vostri piatti a km 0.

 

Le specie di peperoncini più coltivate

Dai peperoni primitivi ad oggi, sono 5 le specie attulmente più coltivate:

  • Capsicum annuum, il peperone dolce italiano il più coltivato al mondo
  • Capsicum baccatum, tipico di Bolivia e Perù è di piccantezza media
  • Capsicum chinense, i peperoncini più piccanti al mondo
  • Capsicum frutescens, subito dopo i chinense per piccantezza
  • Capsicum pubescens, l’albero del peperone, più resistente al freddo

 

La coltivazione in vaso del peperoncino

 

 

  • Scegliere un vaso di 20-40 cm di diametro e altrettanti di profondità. Buona norma è porre dei cocci o argilla
    espansa sul fondo del vaso per il drenaggio
  • Per il rinvaso utilizzare del terriccio di buona qualità, mescolato a sabbia grossolana o perlite (15%)
  • Prestare attenzione che il pane di terra della piantina, al trapianto non sia troppo asciutto. Se necessario irrigarlo prima di metterla a dimora
  • Dopo il rinvaso pressare con cura il terreno vicino alle radici per farlo aderire meglio
  • Posizionare in luogo molto luminoso, con almeno 6 ore di sole diretto al giorno
  • Concimare al trapianto con un buon fertilizzante minerale granulare ternario (NPK), povero di Azoto (N)
    e completo di microelementi (un cucchiaio per vaso di 20 cm), leggermente interrato, lontano da fusto e radici. Volendo può essere miscelato preventivamente al terriccio prima del trapianto
  • Irrigare uniformemente dopo il trapianto (circa un bicchiere di acqua per vaso da 20 cm). Limitare le annaffiature in marzo e aprile
  • L’irrigazione deve essere ripetuta solo quando il terreno in superficie è ben asciutto, per evitare pericolosi ristagni idrici o eccessi di vigore a discapito della produzione di frutti
  • Fissare la pianta ad un tutore quando supera i 35 cm di altezza
  • Potare i rami che si allontanino eccessivamente dalla “sagoma” della pianta

 

Peperoncini: alcune curiosità

  1. Sapevi che più il frutto è ricco di capsaicina più è piccante e brucia? La placenta, i filamenti e gli stessi semi sono le parti più piccanti
  2. Le proprietà curative del peperoncino sono state a lungo studiate e oggi si può affermare che, in giuste dosi, il peperoncino deve far parte della dieta perchè:
    • ha proprietà antiossidanti e aiuta a combattere i danni provocati dall’invecchiamento di cellule e tessuti
    • contiene numerose vitamine e sali minerali che stimolano la produzione di succhi gastrici e favoriscono la digestione
    • la capsaicina migliora la circolazione del sangue alleviando dolori e infiammazioni

 

 

 

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